Chirurgia Orale

Di cosa si tratta?

Quando si parla di Chirurgia Orale si intende quella branca dell'odontoiatria che si occupa dello studio, della diagnosi e del trattamento di tutte le patologie che interessano il cavo orale, che necessitano di una terapia chirurgica .

• Chirurgia estrattiva: eseguibile in presenza di un dente incluso o parzialmente incluso. Il chirurgo, dopo aver prelevato l’impronta digitale dei denti da estrarre e dei tessuti circostanti, pianifica nel dettaglio, ogni singola fase dell’intervento.
• Chirurgia parodontale: questo tipo di intervento permette di curare le tasche gengivali profonde e di rimodellare l’osso di sostegno, con o senza l’inserimento di biomateriali. L’intervento viene eseguito tramite specifiche strumentazioni, come ad esempio: il microscopio operatorio o altri sistemi di ingrandimento
• Chirurgia implantare: grazie a questo intervento è possibile riabilitare la funzione masticatoria ed estetica dei pazienti affetti da edentulia. L’implantologia è una delle soluzioni se si vuole contrastare definitivamente il riassorbimento osseo e tornare serenamente a sorridere. Le viti in titanio (impianti) sostituiscono la radice dei denti mancanti, su di essi viene, successivamente, avvitata la protesi dentale. Esiste l’implantologia a carico differito e l’implantologia a carico immediato. Nel primo caso, l’inserimento della protesi avviene dopo 2-5 mesi, ad osteointegrazione avvenuta; nel secondo caso, invece, c’è la possibilità di inserire una o più protesi entro 24-72 ore dall’intervento.
• Chirurgia endodontica: si ricorre a questo tipo di intervento solo in caso in cui non è possibile risolvere il problema tramite ritrattamento endodontico. Grazie alle moderne strumentazioni tecnologiche le procedure dell’intervento risultano di solito rapide e soprattutto indolori.
• Chirurgia ricostruttiva e rigenerativa: La ricostruzione consiste nell’aumentare il volume osseo, tramite l’inserimento di innesti ossei. L’intervento di rigenerazione ossea può avvenire in due modi: l’auto-trapianto osseo, oppure l’installazione di un osso artificiale, biocompatibile.
• Chirurgia plastica mascellare: A tal proposito, esistono diversi tipi di interventi, tra cui: rimodellamento mascellare e mandibolare.

Oggi, gli interventi di chirurgia orale possono essere eseguiti sia in anestesia totale che in sedazione cosciente, in base alla complessità e alla durata dell’intervento chirurgico. L’obiettivo principale dello specialista è quello di non provocare particolari traumi al paziente.

Di solito, durante il trattamento chirurgico è necessario seguire anche un trattamento farmacologico. La terapia viene stabilita dal chirurgo, in base all’anamnesi del paziente e al tipo di intervento eseguito. una buona riuscita dell’intervento.

Che cos’è un’apicectomia dentale?

È un trattamento chirurgico che consiste nel rimuovere il granuloma, eliminando l’apice radicolare del dente interessato. Lo specialista tramite una piccola incisione gengivale, crea un accesso alla radice, che viene amputata di circa 3mm. Successivamente, richiude i canali radicolari inserendo un materiale biocompatibile. Questo tipo di trattamento viene eseguito, solamente, quando non è possibile trattare il dente, passando dalla radice. (ritrattamento endodontico ortogrado )