La stomatite rappresenta un’infiammazione acuta del cavo orale, particolarmente fastidiosa e dolorosa. Ne esistono diverse tipologie, che si differenziano per la sintomatologia e per le cause scatenanti. Di seguito un elenco delle principali forme di stomatite, riconosciute a livello medico.
La stomatite aftosa
La forma più diffusa e nota è la stomatite aftosa, facilmente riconoscibile per la presenza delle lesioni all’interno del cavo orale. La malattia si manifesta con la comparsa di afte che intaccano le mucose e può interessare le gengive, l’interno delle guance, la lingua, il palato e le labbra. In genere la afte hanno un diametro di circa 4mm, ma possono aumentare il loro volume e diventare problematiche, qualora non vengano curate adeguatamente.
La stomatite erpetica
Altra tipologia abbastanza nota e fastidiosa è rappresentata dalla stomatite erpetica. Il disturbo si caratterizza per la presenza di piccole vesciche, diffuse nelle parti molli delle mucose, causate dal virus erpetico, altamente contagioso. Attraverso la saliva, la contaminazione può raggiungere anche alcune parti del viso. Si manifesta con diversi sintomi quali brividi, febbre alta, nausea e cefalea.
La stomatite da nicotina
Una forma di stomatite abbastanza diffusa è quella causata dall’uso frequente di tabacco, nota proprio come stomatite da nicotina. Si riscontra soprattutto nel sesso maschile, intorno ai 40 anni di età, ma risulta facilmente curabile: non comporta un aumento dei rischi tumorali e la guarigione avviene entro poche settimane dall’eliminazione del vizio del fumo.
La stomatite di Vincent
Un’infiammazione particolare è quella della stomatite di Vincent, che interessa le gengive e può portare a una progressiva necrosi. La patologia è conosciuta con diversi nomi, come gengivite ulcerativa o gengivite ulcero-membranosa, ed è chiamata anche “bocca di trincea” dal momento che molti militari durante la Seconda Guerra Mondiale hanno contratto l’infezione. Tra le sue cause si ha la scarsa igiene orale e la malnutrizione, ma anche lo stress e la privazione del sonno.
I sintomi sono alitosi, forti dolori ed emorragie: possono arrivare ad essere anche gravi, come la necrosi delle parti interessate, aumento delle ghiandole linfonodali e forti febbri.
La stomatite cancrenosa
Tra le diverse tipologie, la forma più grave è la stomatite cancrenosa, per la quale si stima un tasso di mortalità molto alto (intorno al 70-80 %). Presenta infiammazioni e infezioni molto acute dei tessuti molli del cavo orale, con forti dolori che arrivano a compromettere anche parti muscolari del viso. Si tratta di una patologia spesso collegata a gravi disturbi debilitanti, come ad esempio la malaria o la forte diarrea.
La stomatite da avvelenamento
I medici hanno riscontrato anche una forma di stomatite dovuta all’avvelenamento da sostanze chimiche. Esistono alcuni composti chimici che possono rivelarsi estremamente dannosi se vengono a contatto con l’organismo, e possono portare a gravi infezioni, andando a coinvolgere proprio il cavo orale: esempi più frequenti di tali sostanze sono l’arsenico, i metalli pesanti, il bismuto e il piombo.
Qualunque informazione presente in questo sito, non costituisce un consulto medico-odontoiatrico. Il contenuto del sito è puramente a carattere informativo e divulgativo. Le informazioni contenute in questo sito sono rivolte a persone maggiorenni in pieno stato di salute ed in condizioni di intenderne compiutamente le finalità. L'utente di internet potrà utilizzare questo sito sotto la sua unica e personale responsabilità e questo sito non vuole e non intende assolutamente sostituirsi ai normali protocolli diagnostici, prognostici e terapeutici. In nessun caso, il Dottore, ovvero gli altri autori menzionati, potranno essere ritenuti responsabili di eventuali danni sia diretti che indiretti, o da problemi causati dall'utilizzo delle summenzionate informazioni.