Questa è una delle domande che spesso si pongono i bambini più curiosi quando osservano i loro genitori sorridere.
In realtà, perché i denti, da adulti, smettono di crescere ad un certo punto?
Perché non succede, come per i bambini che quando un dente si rompe poi ne spunta uno nuovo?
Non sarebbe tutto più semplice?
I denti degli adulti
I denti sono strutture ossee molto dure, che si fissano nella mascella e lì vi restano per sempre, o quasi sempre.
L’iperspecializzazione delle cellule comporta una diminuzione delle cellule staminali che non rigenera i tessuti.
La conseguenza è una ridotta crescita dell’elemento dentale, che con il tempo tende a scomparire del tutto.
L’uomo vede crescere solo 2 dentizioni:
La dentizione, nell’essere umano, si completa attorno ai 25 anni, con l’eruzione finale dei 4 denti del giudizio, ossia dei molari.
Cosa succede negli animali?
Il processo di rigenerazione, negli esseri animali, è del tutto differente.
Ci sono alcuni animali che presentano addirittura tre fasi di rigenerazione dentale, basta considerare il caso dei rettili che hanno tre livelli di crescita per ogni dente: il dente principale; la lamina che dà origine al dente successivo ed infine le cellule staminali che si trasformano in tessuto dentale.
Per non parlare degli alligatori che possono cambiare i propri denti fino a 50 volte nell’arco della loro vita. Sorprendente, non credete?
L’unico essere a dover conservare i propri denti, perché non ha una seconda effettiva possibilità da adulto, è proprio l’uomo. Persino gli squali hanno il dente di ricambio!
Perché nell’uomo non ricrescono i denti?
Semplice!
Dopo l’eruzione dei denti permanenti che vanno a sostituire definitivamente quelli da latte, non esistono più le gemme dentarie al di sotto, ecco perché non possono spuntare nuovi dentini.
La gemma dentaria si trova nell’osso alveolare, dove ci sono:
Tutte e tre nell’uomo si sviluppano 2 volte e basta.
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