Note anche con il nome di veneers o di faccette estetiche, le faccette dentali sono degli involucri in ceramica che sono destinati ad essere applicati sui denti - o, per essere più precisi, sulla superficie esterna dei denti - con l'obiettivo di migliorarne l'estetica e, quindi, di garantire sorrisi più piacevoli.
I difetti che possono essere nascosti grazie a questi apparecchi sono molteplici: per esempio problemi relativi alla posizione, ma anche al colore o alla forma.
Si può parlare delle faccette come di specifiche protesi, che durano non meno di 20 anni, a patto che si segua una manutenzione regolare.
Come sono fatte le faccette dentali
Le faccette sono delle piccole placche dallo spessore contenuto, realizzate in porcellana o più spesso in ceramica: una volta cementate in corrispondenza della superficie dei denti, risultano longeve e stabili.
Al di là dei benefici estetici, esse hanno anche funzioni pratiche molto importanti: per esempio migliorano la masticazione di persone che hanno denti storti.
Che si tratti di riparare un dente scheggiato o di mascherare delle macchie che lo sbiancamento non è riuscito a celare, le faccette sono sempre efficienti; vi si può ricorrere anche per fare in modo che lo smalto torni lucido come un tempo, ritrovando l'aspetto che l'abitudine del fumo o quella di bere caffè tutti i giorni hanno compromesso.
Quali problemi possono essere risolti
Tra i problemi per i quali le faccette dentali offrono una soluzione efficace, oltre ai già menzionati difetti sullo smalto, ci sono i diastemi, che sono gli spazi vuoti tra un dente e l'altro. Anche le discromie e i denti disallineati possono essere corretti grazie alle lamine in ceramica, che a volte sostituiscono i classici apparecchi.
In alcune circostanze, uno sbiancamento professionale, una pulizia dei denti o un apparecchio ortodontico non bastano per far sparire un problema, e si rende necessario l'uso delle faccette.
Come vengono applicate
L'applicazione delle faccette dentali, nella maggior parte dei casi, prevede due sedute: nella prima i denti vengono limati, mentre nella seconda si può procedere con l'installazione.
Nel corso della prima seduta, inoltre, è possibile selezionare il colore delle faccette più vicino a quello dei denti naturali, e inoltre vengono prese le impronte dei denti che le dovranno accogliere.
Limare lo smalto permette di agevolare il fissaggio delle faccette: quasi sempre l'anestesia è inutile, dal momento che si tratta di un procedimento che causa solo un leggero fastidio, ma non è molto doloroso.
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